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domenica 29 aprile 2012

TRATTARE I CAPELLI SECCHI CON METODI NATURALI

Dite addio ai giorni in cui avevate capelli orribili e usate le seguenti 2 ricette naturali per asciugare i capelli crespi. Provate un intenso trattamento settimanale usando solo ingredienti ricchi di vitamine.
I nostri capelli risentono e si danneggiano sotto l’effetto di agenti atmosferici, di eccessivo calore e di sostanze chimiche aggressive. Chi vuole ripristinare la brillantezza della propria chioma spesso deve ricorrere a trattamenti intensi. Le seguenti 2 ricette naturali, adatte per capelli secchi e crespi, forniscono un aiuto rapido alle ciocche spente. Compra un po’ di queste sostanze naturali e mischiali per coccolare i tuoi capelli con un composto rinvigorente. Ricorda anche di leggere la guida ai rimedi per i capelli secchi.
1 – Trattamento con farina di mais e succo di pomodoro
Tratta i tuoi capelli con un trattamento nutritivo ed efficace. Mescola in una ciotola un cucchiaio di farina di mais ed un bicchiere di succo naturale di pomodoro. Applica il composto sui capelli umidi e copri con una pellicola trasparente. Dopo 30 minuti risciacqua con acqua tiepida e una piccola quantità di shampoo. Ripeti il trattamento 2 volte a settimana ed otterrai velocemente i risultati voluti.
2 – Trattamento con olio di noce ed olio essenziale di limone
Rigenera la trama fine dei tuoi capelli secchi e sciupati dal calore con questa semplice cura. In una ciotola mischia 2 tuorli d’uovo, 2 cucchiai di olio di noce ed una goccia di olio essenziale di limone. Massaggia la cute ed i capelli con questo preparato e massaggia la tua cute e copri la testa con un asciugamano tiepido. Lascia agire il composto per 40 minuti e poi lavalo via con acqua tiepida ed un po’ di shampoo.




lunedì 23 aprile 2012

LOOK DA BARBIE


PROSSIMAMENTE IL VIDEO




1- La barbie di colore.
a- Uniformare il colorito della pelle con un fondotinta, picchiettandolo leggermente.
b- Passare una cipria dello stesso colore o trasparente.
c- Con un pennellino, prendere un ombretto verde chiaro e disegnare una leggera linea sulla palpebra inferiore.
d- Sempre con un pennellino, applicare l'ombretto rosa (o fucsia) su tutta la palpebra mobile, l'arcata palpebrale fino all'arcata sopraccigliare, allungandosi anche all'esterno.
e- Applicare il mascara o, a piacere, delle ciglia finte.
f- Passare il phard sulla linea dello zigomo, facendolo partire dalla fine dell'ombretto.
g- Applicare un rossetto fucsia con lucidalabbra o un lucidalabbra colorato.


2- La barbie bionda.
a- Uniformare il colorito della pelle con un fondotinta, picchiettandolo leggermente.
b- Passare una cipria dello stesso colore o trasparente.
c- Con un pennellino, prendere un ombretto rosa e applicarlo su tutta la palpebra mobile e metà arcata palpebrale.
d- Passare una linea sottile di matita nera sotto la rima ciliare inferiore, inspessendola ai lati esterni, e una linea di eyeliner appena sopra la rima ciliare superiore.
e- Applicare il mascara o le ciglia finte. Passare il phard sullo zigomo e metà guancia.
f- Passare il phard sullo zigomo e metà guancia.
g- Applicare un rossetto fucsia con lucidalabbra o un lucidalabbra colorato.


3- La barbie mora.
a- Uniformare il colorito della pelle con un fondotinta, picchiettandolo leggermente.
b- Passare una cipria dello stesso colore o trasparente.
c- Con un pennellino, prendere un ombretto verde e passarlo su tutta la palpebra mobile e, in una sfumatura più scura, una linea sotto la rima ciliare inferiore.
d- Applicare l'ombretto rosa fino all'arcata sopracciliare.
e- Passare una linea di eyeliner appena sopra la rima ciliare superiore.
f- Applicare il mascara o le ciglia finte. Passare il phard sullo zigomo e metà guancia.
g- Passare il phard sullo zigomo e metà guancia.
h- Applicare un rossetto rosa con lucidalabbra o un lucidalabbra colorato.

Ecco un trucco da vera barbie

make up natural

VI POSTO IL MIO VIDEO SUL MAKE UP NATURAL:



Dopo aver steso il fondotinta, applichiamo un pò  di cipria trasparente e passiamo alla fase successiva.
Per evitare l'effetto pallore, un elemento molto importante in un nude look è il blush. Dà subito un'aria sana e un aspetto più vivace al trucco. Che sia in crema o in polvere, rosa, corallo, pesca o albicocca, scegliamo quello che più ci piace.
Per riuscire ad intensificare lo sguardo senza dargli un aspetto troppo truccato, dobbiamo puntare su ombretti dai colori neutri, come beige, panna, marroncini chiari e perchè no, anche una sottile riga di eye liner all'attaccatura delle ciglia.
In alternativa possiamo usare solo un ombretto in crema per dare un tocco di luce e neutralizzare la palpebra se presenta delle discromie. Sono ottimi perfino quando siamo di fretta e non abbiamo molto tempo per truccarci!Un altro piccolo segreto per un perfetto natural look è utilizzare una matita color carne all'interno dell'occhio.
Una matita bianca potrebbe fare al caso nostro,ma il risultato potrebbe apparire un pò  “finto”.
Completiamo con una passata di mascara nero o marrone.
Ed infine, la bocca. Qui possiamo davvero sbizzarrirci come più ci piace!
Labbra nude per un total look, rossetti cremosi e coprenti per labbra color pelle.
Ci sono tante tonalità di rossetti nudi, dobbiamo solo trovare il colore che sia in armonia con il nostro viso, dai colori rosati a quelli sul beige e marroncino, ce ne sono davvero tanti, per ogni tipo di carnagione.
Per chi non ama particolarmente il rossetto o per le più giovani, un tocco di gloss è tutto quello che vi serve.

sabato 21 aprile 2012

STORIA DEL TRUCCO

L’importanza del trucco nell’antichità

In ogni epoca ed in qualsiasi parte del mondo, ogni cultura ha utilizzato degli accorgimenti per far risaltare il proprio corpo, a fini religiosi, culturali o semplicemente estetici; infatti le acconciature dei capelli, i tatuaggi sulla pelle, le orecchie forate, i gioielli e l’abbigliamento possono essere interpretati come messaggi che l’essere umano invia verso l’esterno per esprimersi.

Il trucco è sempre stato ritenuto un mezzo importante di comunicazione, nell’antichità era usato per mettere in contatto l’essere umano con la Divinità, non a caso in quasi tutte le danze sacre i danzatori prestavano molta cura ed attenzione al trucco.
In India c’è ancora oggi l’usanza di colorare viso, mani, piedi con l’henné e di ungersi e profumarsi i capelli per assicurarsi la benevolenza degli dei; tutto questo diventa espressione d’elevazione spirituale.



In Europa attorno al Seicento, nelle varie corti era importantissima la cura del corpo ed il momento della toilette era una sorta di cerimonia. Le donne e gli uomini di alto livello sociale si facevano disegnare dei nei, ritenuti estremamente eleganti, che a seconda della loro collocazione e forma esprimevano un diverso significato. Nel periodo del Romanticismo per le donne avere una pelle diafana divenne una regola assoluta, infatti il pallore era associato alla sofferenza a dimostrazione dell’intensità dei sentimenti provati. L’illustre scrittore Baudelaire scrisse che “la donna in un certo qual modo compie una specie di dovere industriandosi di apparire magica e soprannaturale; bisogna che stupisca, che affascini; idolo, ella deve dorarsi per essere adorata”.

Nell’antico Egitto donne, uomini e bambini si truccavano gli occhi di galena nera o malachite verde e la pelle era protetta con unguenti profumati; generalmente venivano indossate tuniche bianche ed i lunghi capelli di un bellissimo nero lucente erano raccolti in piccole trecce. Tutti questi gesti quotidiani dedicati alla bellezza erano necessari anche per proteggere la pelle dal sole, dalle alte temperature diurne e dalla sabbia fine del deserto portata dal vento. Da antichi papiri è stato scoperto che la malachite e la galena venivano applicati sulle palpebre anche per curare patologie oculari. La malachite verde del Sinai fu usata fino alla metà dell'Antico Regno, in seguito fu sostituita dalla galena nera di cui esistevano miniere sulle coste del Mar Rosso; alle finissime polveri di queste sostanze venivano aggiunti grassi animali, cera d'api o resine, che rendevano il prodotto in grado di essere spalmato e ne garantivano l’attività terapeutica.
Le donne si dipingevano le unghie, le palme delle mani ed i capelli con un unguento ocra-rossiccio estratto dalla pianta di ligustro, raramente si tingevano le labbra e le guance. Si pensa che oltre ad un fatto estetico e curativo il trucco venisse usato nelle cerimonie religiose con specifiche funzioni di connessione con le divinità.

La donna greca faceva il bagno in casa, aiutata dalle sue ancelle, si profumava con profumi esotici e prestava molta cura al trucco. In età ellenistica i cosmetici trovarono largo impiego per celare il colorito pallido delle donne che svolgevano una vita sedentaria e abbastanza reclusa. Esse ricorrevano alla “biacca” di colore bianco per coprire il volto, e al rosso del minio (ossido di piombo di colore arancione), dell'anchusa (pianta a fiori azzurro intenso) e del fuco, che applicavano sulle labbra e sulle guance con un pennello, mentre su ciglia e sopracciglia passavano un leggero strato di polvere nera di antimonio.

Le donne romane verso la fine del III sec. a.C. cominciarono a portare acconciature molto elaborate, che potevano raggiungere anche i 40-50 cm., costituiti da riccioli sovrapposti. Erano molto utilizzate le tinture, ed il colore preferito era il biondo-rosso. Le labbra venivano tinte di rosso utilizzando polvere di ocra, ed il volto e le braccia erano imbiancati con biacca oppure gesso, il contorno degli occhi veniva annerito con della fuliggine.
Utilizzavano molte creme a base di miele, di cera di api, di oli ed altri unguenti, che servivano anche dopo la depilazione.

In Africa gli ornamenti "corporali" sono sempre stati un segno di distinzione, un simbolo di appartenenza ad una determinata tribù, oppure del ricoprire una particolare carica occupata nell'ambito del clan. Lo scopo principale del piercing, come dei tatuaggi, delle pitture corporali e delle decorazioni temporanee, era quello di differenziare i ruoli all'interno della tribù, regolare i rapporti tra i vari individui sia nel quotidiano sia durante le cerimonie, rendendo subito visibile le principali informazioni inerenti ciascun individuo. L'iniziazione all'età adulta era un passaggio fondamentale che accomunava tutte le società tribali e segnava il passaggio dall’infanzia legata agli istinti originari, all'età adulta in cui dovrebbe essere presente un controllo sulle emozioni.
Generalmente le pratiche corporali iniziatiche venivano portate all’estremo (limatura dei denti, infibulazione, circoncisione, tatuaggi marchiati a fuoco) per rendere l’individuo psicologicamente più forte, e per ottenere quindi riconoscimento e stima da parte di tutto il Clan, a simboleggiare la vittoria dello spirito sul dolore fisico.



L’importanza del trucco oggi

Nella nostra società il trucco è utilizzato esclusivamente a fini estetici, per coprire imperfezioni e per esaltare al massimo le caratteristiche femminili. Truccarsi è importante, perché oltre a prendersi cura del proprio aspetto (e basta veramente molto poco: un filo di fard, un tocco di rossetto ed ecco che già il volto cambia), può servire anche a vari altri scopi: ad esempio se una donna sta seguendo una dieta può mettersi un po’ di rossetto anche quando è in casa e questo semplice trucco psicologico (suggerito da psicologi che si occupano di alimentazione psicosomatica) l’aiuterà nel suo intento, inoltre un trucco leggero basato su colori chiari potrà rendere la figura femminile ricettacolo di energie sottili che provengono da Dimensioni Superiori (come meglio specificato in fondo all’articolo).

Non esistono donne brutte, esistono donne trascurate e qui sta la differenza! Ogni donna può migliorarsi ed imparare a valorizzare le proprie caratteristiche, perché ognuna di noi ha delle particolarità che se giustamente messe in risalto la rendono piacevole e speciale, l’importante è imparare ad accettarsi e prendersi adeguata cura di sè.
Una donna può anche andare una volta a farsi fare una prova di trucco da un’estetista, che le può consigliare i colori più adatti ed insegnarle qualche piccolo segreto per mascherare un eventuale difetto, e quindi in seguito può farlo da sola.
Il trucco riesce veramente a fare miracoli e poi nel momento in cui ci stiamo truccando diventiamo artefici della nostra trasformazione: il bruco che si trasforma in farfalla! Invece di lamentarci proviamo ad osare a cambiare, senza esagerare, ciò ci renderà orgogliose del nostro coraggio ed anche a livello psicologico saremo più serene: impariamo a guardarci allo specchio, a sorridere all’immagine che vediamo riflessa, impariamo ad amarla, rispettarla ed onorarla, perché il nostro corpo è un Tempio Sacro, che racchiude la parte più preziosa, la nostra Anima.

Impariamo ad utilizzare al meglio il nostro corpo, senza angosciarci se non ci piace e senza diventare eccessivamente maniacali nella ricerca di una silhouette perfetta; ricordiamo anche - per chi crede nella reincarnazione - che il corpo è uno scrigno in cui è racchiusa la nostra Vera Essenza e che ci accompagnerà solo per un certo periodo di tempo, alla fine dovremo lasciarlo per sperimentare altre e nuove vite.

La Donna è un’Anima, la sua bellezza, la sua femminilità, la sua unicità possono portarla ad essere ricettacolo di energie sottili superiori, e ciò si vede anche dal fatto che acquisisce una luce diversa e diventa come una stella quando evolve all’interno di un percorso di crescita spirituale. Per rendere il volto di una donna più luminoso possiamo utilizzare colori tenui come il rosa, l’azzurro, l’oro e l’argento e possiamo valorizzarne il corpo con abiti di questi stessi colori, aiutando l’intera figura ad essere più solare ed allegra. Nel caso non sia vostra abitudine utilizzare questi colori potete sempre ricorrere ad un foulard colorato o a bigiotteria luminosa con strass per richiamare la vostra parte animica e sottile.
Tutto questo è un aiuto a livello fisico ma non dobbiamo dimenticare che è necessario un lavoro più interiore da svolgere per acquisire il risultato sopra descritto, infatti è necessario che ogni donna impari a controllare il proprio psichismo e l’abituale rimuginio mentale, smettendo di alimentare pensieri negativi ed iniziando a concentrarsi sulla sua vera Essenza: non per piacere ad altri, per se stessa!!!
In ogni donna c’è una Dea, una Fata, una Vestale al di là del ruolo che svolge normalmente e niente le impedisce di ricontattare la propria parte Divina e, manifestarla con umiltà e semplicità ed essere così una luce ed un punto di riferimento per sé e per chi lei ama.

venerdì 20 aprile 2012

Storia di Coco Chanel

Coco Chanel, pseudonimo di Gabrielle Bonheur Chanel (Saumur, 19 agosto 1883 – Parigi, 10 gennaio 1971), è stata una celebre stilista francese, capace con la sua opera di rivoluzionare il concetto di femminilità e di imporsi come figura fondamentale del fashion design e della cultura popolare del XX secolo.
Ha fondato la nota casa di moda che porta il suo nome, Chanel.

Al termine della prima guerra mondiale, durante la quale Chanel Modes aveva imposto la sua presenza sul mercato, nasce il prototipo della garçonne, che Chanel interpretò insieme a Patou.
Coco Chanel, attraverso la moda, rappresentò il nuovo modello femminile che stava sviluppandosi nel 900: una donna dinamica,che lavorava e che non poteva più essere schiava dell'abbigliamento costrittivo della Belle Époque.

«  Fino a quel momento avevamo vestito donne inutili, oziose, donne a cui le cameriere dovevano infilare le maniche; invece, avevo ormai una clientela di donne attive; una donna attiva ha bisogno di sentirsi a suo agio nel proprio vestito. Bisogna potersi rimboccare le maniche. »


Chanel diede a quella nuova donna il vestito giusto. Lo stesso famoso vestitino nero sembra proprio ispirato alla divisa delle commesse. La stilista sosteneva che «la vera eleganza non può prescindere dalla piena possibilità del libero movimento».
Per l'utilizzo di materiali umili e per l'ispirazione che traeva dalle figure legate alla vita lavorativa, Chanel venne rinominata la regina del genre pauvre, una «“povertà di lusso" molto moderna e snob». Paul Poiret chiamava lo stile di Coco misérbailisme de luxe. La stilista liberò le donne da corsetti e impalcature per cappelli, donando loro abiti comodi, semplici nelle linee per intraprendere una vita quotidiana dinamica.
A partire dal 1913 fino ad arrivare al 1930, Chanel portò la lunghezza delle gonne sotto il ginocchio e abbassò il punto vita, promosse l'utilizzo del jersey e dello stile alla marinara, e per finire introdusse l'utilizzo dei pantaloni femminili.
Chanel crea la nuova donna del XX secolo, una donna che afferma la propria femminilità non per contrasto, bensì per paradosso, attraverso la rivisitazione di abiti maschili.
«Prendendo i vestiti maschili e dando loro una piega femminile, Coco diede anche un significante contributo al movimento femminile. […] Non si volle mai descrivere come femminista, ma la sua rivoluzione nel disegno dell'abito femminile […] coincise con l'esplosione del movimento femminista».

Chanel morì il 10 gennaio 1971 in una camera dell'Hôtel Ritz, all'età di 87 anni. Lasciò il suo patrimonio alla fondazione Coga, creata nel 1965 a Vaduz.
In seguito alla sua morte la maison venne gestita dai suoi assistenti: nel 1971, Gaston Berthelot, Jean Cazaubon e Yvonne Dudel si presero cura dell'atelier. Passarono poi il testimone a Philippe Guibourgè nel '78, che venne sostituito da Ramone Esparza nel 1980. Dal 1983 la maison venne affidata a Karl Lagerfeld.

















giovedì 19 aprile 2012

Streetstyle: fiori in testa per la primavera

 Fiori grandi e colorati da portare allegramente nei capelli. Non soltanto per occasioni speciali, ma anche nella vita di ogni giorno, quando indossate dei jeans e una semplice maglietta. Per dare colore alla vostra vita.











Colori pastello per un' estate ricca di colore: Giallo vaniglia con blu baby, rosa chiaro con verde menta.



  • Provate ad abbinare i colori pastello con tonalità cipriate per un look davvero chic.

  • E perché non festeggiare la primavera con stampe floreali in delicati colori pastellati, molto 'in' quest'anno!

  • Una tendenza che ci portiamo dietro dall'anno scorso è l'abbinamento di colori pastello con tonalità fluo: l'arancio neon, il giallo fluorescente. Anche quest'anno questo look è sempre molto amato.

  • Una nuova tendenza per la primavera 2012 sono i jeans e i pantaloni slim fit in tonalità tenui. Date un'occhiate in giro, li vedrete dappertutto: pantaloni verdi, rosa, blu cielo, verde menta. Da indossare subito.
  •  Un abbinamento molto femminile è quello delle tonalità pastellate con il pizzo chiaro! Trendy e incredibilmente raffinato.
    • Per un look classico abbinate i colori pastello con il nero oppure con il blu scuro. Provate a portare un abito rosa pallido sotto una giacca 'oversize' in blu scuro. Superchic! Oppure scegliete una gonna lunga color pastello da indossare con una camicetta scura. Il vantaggio di una gonna lunga è poi che non bisogna preoccuparsi del colore delle calze.

  • Se invece il tempo vi costringe ad indossare calze di nylon, optate per colori chiari.

  • E le scarpe? Cosa ne pensate di scarpe color pelle sotto un outfit pastello? A noi sembra ultra-elegante. Se invece optate per scarpe più scure, scegliete un modello non troppo pesante. Molto divertente invece l'abbinamento di pastelli con scarpe in un colore acceso (rosso, bluette). Ma per essere davvero all'ultima moda allora indossate i colori pastello con scarpe in argento, oro o altre tonalità metalliche! 




































Make up di Audrey Hepburn

Per prima cosa occupiamoci del viso, fondotinta Chanel Mat Lumier(per risparmiare comprate quello dell' Oreal a 14 euro circa)  stendendolo con un pennello ,per uniformare ulteriormente il colorito con un pennellino passa un po’ di correttore attorno al naso e sulle occhiaie e per finire una leggera passata di cipria Chanel (ma voi usate quella della kiko ottima e a poco prezzo).
Passiamo agli occhi, per prima cosa definite le sopracciglia con una matita marrone o con il kit, passate un ombretto beige su tutta la palpebra e con un colore avorio create un punto luce sotto il sopracciglio, prendete poi un ombretto nocciola e stendetelo solo nella piega dell’ occhio e per finire con un marrone scuro disegnate e sfumate la v esterna.
Per concludere con l’ eyeliner fate una bella linea definita e poi date un abbondante passata di mascara. Per completare il look, scolpite il viso con un bronzer e passate sulle labbra un rossetto nude.











provate KIKO MAKE UP « Be What You Want. »

Se non vi sentite abbastanza belli, o popolari o altro non importa, uscite di qui sapendo che potete essere ciò che volete! 




PER UN TRUCCO NATURAL

















BRILLANTI PER OCCHI (TRASFORMA IL TUO LOOK  NATURAL IN MAKE UP DA DISCO)




 
















MAKE UP ESSENCE

Facendo un giro per i negozi di make up ho notato una marca di trucchi molto ma molto economica, ho fatto delle ricerche sul sito per scoprire se era adatta a pelli sensibili e ovviamente per potervela consigliare! beh ho trovato queste informazioni: BUONA LETTURA!

eyeliner c'è quello in gel di 4 colori diversi costa 3,49 euro ed è molto sofficie pure troppo infatti per poterlo usare c'è bisogno di un pennello sottile ma appuntito (quello angolato da eyeliner nn va bene)
molto ragazze si trovano bene altre si trovano male io personalmente non mi sono trovata bene perchè io voglio una riga di eyeliner appena visibile e questo non era possibile con questo eyeliner

eyeliner waterproof c'è l'eyeliner a penna della linea sun club che io non ho provato e il costo se non erro dovrebbe essere 2,99 euro

matite colorate io mi trovo fantasticamente con le long lasting ce l'ho nera,argento,rosa,azzurra e viola
durano tantissimo e scrivono perfettamente all'interno dell'occhio
se però vuoi fare una linea sottile sulla palpebra superiore stile eyeliner allora non fanno al caso tuo perchè hanno una mina piuttosto grossa che non permette linea sottile

mascara colorati io ho quelli della vecchia edizione diciamo, quelli nuovi non li ho provati ma da quello che ho letto in internet non colorano molto e costano 2,99 euro circa
per far colorare di più il mascara colorato, applichi il mascara e poi quando ancora è bagnato con il dito ci metto l'ombretto dello stesso colore un'altra passata di mascara e vedrai che il colore si vedrà

il fondotinta non l'ho provato, molte ragazze si trovano bene con quello in mousse anche se la durata è scarsa, una ragazza su youtube ci applicava sopra il fondotinta minerale per far aumentare la durata di questo fondotinta in mousse e tutti i fondotinta costano 3.99 euro circa.






















































mercoledì 18 aprile 2012

ROBERTO CAVALLI JEANS

 























VENDO QUESTI JEANS A 300 EURO.
ROBERTO CAVALLI.
CONTATTATEMI ALLA MAIL
muratori_valentina@libero.it

Cleopatra ci vedeva lungo non solo dal punto di vista politico, ma anche medico. Il trucco così particolare che aveva, come tutte le donne egiziane di una certa classe benestante, non serviva solo per una questione estetica o, come si credeva allora, per metterla al riparo dalle forze oscure del malocchio, ma la proteggeva contro le malattie degli occhi. O almeno così affermano alcuni scienziati francesi. Il trucco estetico degli antichi Egizi risale a circa 4.000 anni fa, ed era utilizzato per scurire e adornare gli occhi con piombo e sali di piombo nelle miscele che ci mettevano circa un mese per amalgamarsi, ha spiegato Philippe Walter, che ha co-diretto un team di scienziati nel museo del Louvre e nell’istituto CNRS di ricerca nazionale.

video del mio make up gotico/dark

MIO DIO GUARDATE QUI!



martedì 17 aprile 2012

APERITIVO!

                                                          
SENZA TRUCCO! (ORRENDA!)



RISULTATO FINALE...
PRONTA PER USCIRE!
UNA SERATA FORMALE IN COMPAGNIA DI AMICI!

Per questa serata ho scelto:
  •  Un pantalone nero costo 6 euro circa.
  • Un top a fascia costo 3 euro circa.
  • Top di Angelo Marani costo circa 300 euro.
  • Orecchini Penelope costo 10 euro.
  • Occhiali da posa costo 3 euro.

MAKE UP:

  •  Ombretto rosa 
  • Matita nera per sfumare il contorno occhi 
  • Rossetto rosso non lucido

UN LOOK PER UNA SERATA SPECIALE

 Perdonate la foto ma l' ho dovuta tagliare per una questione di privacy!

Il look per questa serata comprende:
  • Vestito Angelo Marani dal costo di circa 550,00 euro
  • Scarpe(marca anonima :D  ) costo circa 60,00 euro
  • Collana di perle Penelope costo circa 16,00 euro.




 Il make up:
  • Matita  nera per contorno occhi.
  • Ombretto bianco usato per sfumare la palpebra mobile.
  • Rossetto ciliegia.









L'occorrente per un make up da strega:
sono necessari un fondotinta (possibilmente molto chiaro), la cipria, l’eyeliner nera, la matita nera, il mascara nero, gli ombretti nero, bianco (o argento), un phard rossiccio e un rossetto nero (o in alternativa molto scuro).

Come truccare il viso:
stendente un velo di fondotinta sul viso. Una volta terminata questa operazione, con l’aiuto di un pennello distribuite la cipria su viso e collo. Stendete del phard scuro, una terra rossiccia, sulle guancie. Con l’aiuto del pennello stendetela come se doveste disegnare delle linee oblique dallo zigomo agli estremi delle labbra. L’operazione del phard vi consiglio di farla dopo aver terminato di truccare gli occhi e prima di dipingere le labbra.

 Come truccare gli occhi:
vi servirà innanzitutto una base cremosa da stendere sulle palpebre. Utilizzate dunque un ombretto in crema, se chiaro è meglio perché vi offrirà una base luminosa.
Stendete poi l’ombretto viola scuro (in alternativa va bene anche grigio scuro, blu scuro). Terminata questa operazione applicate dell’ombretto bianco o argento nella parte della palpebra più interna (verso il naso) e ai margini interni delle sopracciglia. Con l’ombretto rosso invece creerete delle sfumature su tutto l’occhio.
Con la matita nera o con l’eyeliner disegnate il contorno (superiore e inferiore) dei vostri occhi e allungatela verso la parte esterna.

Come truccare le labbra:
truccare le labbra è molto semplice, vi basterà applicare del rossetto molto scuro. Se l’avete nero va bene ma se non l’avete applicate quello più scuro che avete. Se non avete alcun rossetto scuro prendete la matita nera e coloratevi le labbra e per renderle più glamour applicate anche del gloss neutro.

Come pettinare i capelli come una strega:
come vi ho già detto la strega non è una donna all’ultima moda che segue le ultime tendenze dei capelli, anzi, non ci bada affatto. Per questo i vostri capelli dovranno apparire più arruffati possibile. Cotonate dunque i vostri capelli oppure, dopo il lavaggio, applicate tanta schiuma per capelli e asciugateli a testa in giù con il diffusore.

BUON DIVERTIMENTO!
La diceria che il gatto nero porti sfortuna ha origine nel Medioevo quando essi in genere erano considerati i diabolici compagni delle streghe, per la loro abitudine a uscire di notte. Quelli di colore nero inoltre, non molto visibili nell'oscurità, facevano imbizzarrire i cavalli, i quali scaraventavano i cavalieri a terra con estrema violenza.Da qui infatti  proviene l'idea che portino sfortuna!

domenica 15 aprile 2012

vally make up:

vally make up:
TRUCCO BURLESQUE

Anche in Italia è ora esplosa la tendenza del burlesque che racchiude, attraverso l’ironia, il gioco e la spettacolarità, un’espressione di femminilità e di erotismo. Il burlesque nasce nella seconda metà dell’800 in Inghilterra, esportato successivamente negli Usa, fu presto censurato. È un mix tra la donna pin-up, quella sofisticata anni 40 e la contemporanea più aggressiva che ama la perfezione e la valorizzazione della sensualità. Dita Von Teese ha reso il suo spettacolo altamente professionale, diventando un’icona del genere. Regole da seguire Per realizzare questo tipo di makeup è fondamentale rispettare alcune regole: la base deve essere estremamente chiara per creare contrasti molto decisi. Bisogna schiarire la pelle di due toni, fissando la base con una cipria chiara e leggermente giallina, ricoprire la palpebra superiore con un ombretto avorio.

  • FONDOTINTA CHIARO
  • CIPRIA CHIARA
  • OMBRETTO AVORIO PALPEBRA MOBILE, SCURITO AI LATI DA UN OMBRETTO MARRONE
  • MATITA BIANCA 
  • EYELINER NERO
  • CIGLIA FINTE
  • ROSSETTO ROSSO POSSIBILMENTE NON LUCIDO.